SEI SICURO DI ESSERE AL SICURO?
Viviamo in un epoca in cui purtroppo i furti, le rapine e le aggressioni sono oramai all’ordine del giorno soprattutto nelle abitazioni isolate, creando una vera e propria emergenza.
Tra i cittadini regna ansia e paura, in qualche comune si organizzo ronde notturne fatte dai più volenterosi.
Generalmente non si pensa all’installazione di un sistema di allarme o videosorveglianza se non dopo aver subito un furto o un’intrusione nella nostra abitazione, ufficio, azienda, ecc.
Invece è importantissimo prevenire queste intrusioni che, oltre al danno economico, creano un danno esistenziale a chi le subisce in quanto si vive poi con la paura che possa riaccadere e minando la sicurezza della propria abitazione.
Vi ricordiamo che gli impianti di allarme e videosorveglianza possono beneficiare delle detrazioni fiscali del 50% su tutta la spesa sostenuta fino al 31 dicembre 2019.
Intanto vi forniamo preziosi consigli su come proteggere la propria casa, il proprio ufficio o la propria azienda da persone indesiderate e alcuni accorgimenti pratici da attuare prima di andare via di casa.
Sistemi di protezione
- Per prima cosa è importante dotare la casa di sistemi di protezione passiva, quindi installare una porta d’ingresso blindata e anche delle finestre rinforzate.
- In secondo luogo è indispensabile pensare ai cosiddetti sistemi di protezione attiva, cioè quegli impianti elettronici in grado di rilevare un potenziale pericolo e, di conseguenza, di annullarlo.
Si tratta dei sistemi d’allarme antintrusione.
Tutti gli impianti d’allarme si compongono di 3 elementi fondamentali:
- la centrale, completa di accumulatore e batteria che ne consentono il funzionamento anche in assenza di energia elettrica. Può essere programmata per il collegamento in caso di allarme alle forze dell’ordine e avvisare il proprietario dell’immobile quando l’impianto scatta con un sms o una chiamata.
- i rivelatori, che possono essere da esterno, da interno e contatti magnetici per porte e finestre. Inoltre ci sono rilevatori appositamente studiati per far siche non diano l’allarme al passaggio di animali domestici
- i dispositivi d’allarme, che possono essere locali, come le sirene, o remoti, combinatori telefonici che permettono il collegamento con istituti di vigilanza.
I sistemi d’allarme si suddividono a loro volta in:
- perimetrali: vengono installati lungo le pareti esterne della casa, creando una vera e propria cintura difensiva. L’allarme scatta nel momento in cui vengono aperti gli infissi esterni e quindi il sistema permette agli abitanti di muoversi liberamente all’interno della casa, anche quando è in funzione, ed è quindi ottimo soprattutto per la protezione notturna.
Inoltre è possibile suddividere la casa in varie zone ed attivare il funzionamento solo per alcune di esse - volumetrici: questo tipo di impianti permette di bloccare il ladro che si sia eventualmente introdotto, attraverso una serie di sensori, appunto volumetrici, che ne riconoscono la presenza mediante la registrazione dei movimenti o delle variazioni di temperatura
Entrambi questi sistemi possono inoltre essere sistemi cablati:
Vantaggi: sicurezza, visto che, essendo gli elementi collegati da fili, è sufficiente che uno di essi sia tagliato per far scattare l’allarme.
Svantaggi: costi d’installazione più elevati e di necessitare di opere murarie
o wireless:
Vantaggi: installazione facile senza opere murarie e, anche in assenza di corrente, funzionano essendo i dispositivi dotati di batterie.
Svantaggi: funzionando ad onde elettromagnetiche il loro funzionamento può essere disturbato con interferenze dalle onde radio, anche se i recenti sviluppi tecnologici stanno annullando questo inconveniente.
E’ possibile scegliere di installare come soluzione di protezione, oltre o in alternativa all’impianto di allarme, un impianto videosorveglianza napoli: attraverso l’ausilio di telecamere opportunamente installate è possibile monitorare i luoghi che si vogliono proteggere.
E’ un sistema principalmente utilizzato per la protezione di aziende e attività che ne avessero bisogno.
Come per gli impianti di allarme, anche quelli per la videosorveglianza possono essere installati cablati o wireless.
E’ possibili inoltre poter vedere da remoto le immagini riprese su PC e smartphone in modo da essere sempre connessi al proprio impianto.